martedì 16 dicembre 2014

Operazione sabbie mobili



E' cominciata l'operazione insabbiamento. Sulle pagine di Repubblica - ma non solo - appare questo articolo da cui emergerebbe che Carminati (l'ormai famoso e colpevole di tutto terrorista nero implicato nella vicenda di mafia capitale) sia stato avvertito di essere sotto indagine e di essere in procinto di essere arrestato da Buzzi il quale lo avrebbe appreso dal direttore del quotidiano il tempo (che naturalmente e credo sinceramente nega). A prova di ciò ci sarebbe un'intercettazione - l'ennesima - solo che mentre le altre sono state rese pubbliche e sono ascoltabili ovunque, questa rimane ancora una mistero. 

Chi non ha seguito l'evolversi degli eventi farà fatica a cogliere e capire cosa si nasconde dietro questa informazione, ma controllando alcune stranezze e discrepanze si evince che siamo di fronte a uno dei soliti e ormai insopportabili tentativi di insabbiamento e depistaggio attuati non si sa bene da chi, o meglio si sa, ma come diceva Pasolini "io so ma non ho le prove...".

In questo articolo avevo elencato quelli che erano i presunti coinvolgimenti di uomini delle forze dell'ordine e dei servizi segreti nella famosa inchiesta nominata "terra di mezzo" (mafia capitale).
dove sono le fonti? beh vi assicuro che ce ne sono molte ma ne pubblico un paio, giusto per far capire che non sto millantando conoscenze o facendo ragionamenti in maniera arbitraria. 


Come potete notare la notizia e le parole sono le stesse, a cambiare sono solo i soggetti che le pronunciano. Da questa inchiesta non devono emergere responsabilità di carabinieri, finanzieri o servizi deviati - e vedrete che così sarà. 
Questo naturalmente contribuisce ad alimentare quel fuoco di indignazione e quel gusto amaro che stanno consumando e avvelenando questo nostro paese di nobili (falsi) e briganti (cortesi), ma non sembra importare a molti se non a coloro che sono dalla parte dei deboli, delle vittime, quindi inutili e insignificanti.

Chi ha un'azienda, chi manda avanti un'attività sa benissimo che è molto difficile nascondere, anche solo piccole cifre, alla guardia di finanza, sa che è molto difficile pagare uno stipendio a un amministratore un politico senza che nessuno se ne accorga, anche perchè lui viene beccato anche per un solo lavoratore in nero o perchè la moglie o i figli sono stati sorpresi a dare una mano nella panetteria di famiglia (come è successo a Napoli), figuriamoci muovere migliaia di euro e truccare appalti milionari...  

Quante volte abbiamo avuto la sensazione (alcuni la certezza) che le forze dell' ordine hanno la tendenza a vessare, solo i più deboli, le persone comuni, quelli che devono guadagnarsi quel poco che consente loro di sopravvivere, e lasciare completamente liberi di agire politici corrotti e affaristi senza scrupoli, spacciatori ecc. Quante volte abbiamo visto parenti, amici o conoscenti vessati per una semplice multa non pagata, per uno scontrino non emesso, per una mancata fatturazione o per un paio di piantine coltivate in garage. Colpire la categoria dei deboli è facile, non ci sono avvocati onerosi da affrontare, non ci sono protezioni politiche, non ci sono mazzatte da predere, è  semplice, profiquo. Li si prende come pesci alle giostre, si spaventano come bambini, si imbrogliano con facilità, e si condannano velocemente; così si tiene buona l'opinione pubblica e da l'impressione di lavorare di guadagnarsi quello stipendio da fame (come dicono sempre), inadeguato a chi rischia la vita.

Smascherare un appalto truccato non è per nulla difficile, beccare uno che va a chiedere il pizzo è semplicissimo, Seguire i soldi (mazzette di migliaia di euro date alla luce del sole) non credo sia complesso. In fondo se ci sa fa caso queste persone parlavano e comunicavano con disinvoltura e senza alcun timore... le loro smargiassate risulterebbero assurde persino in un film di Scorsese. Guardate le intercettazioni; sono in bar pubblici, strade, parcheggi,  fuori dai negozi. Questi "mafiosi" non si nascondevano minimamente e non sentivano nessun fiato sul collo. 
Ora scrivono che Carminati usava parrucche e tecniche per depistare, ma sinceramente trovo la cosa a dir poco comica... Un "signore" di nome Matteo Messina Denaro riesce a nascondersi dal 93' e senza tutti questi stratagemmi, magari semplicemente nascosto in un intercapedine come un topo e Carminati che aveva goduto pensate di 5 indulti aveva paura? 

Io penso che siamo di fronte all'ennesima fregatura, l'ennesima inchiesta scomoda che si preferiva tenere nascosta ancora a lungo - faceva comodo ed e conveniva a tutti - ma che è dovuta uscire; come una bomba a timer che stava per scadere e che si è scelto di far esplodere dove avrebbe fatto meno danni.  








martedì 9 dicembre 2014

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sabato 6 dicembre 2014

Il porco saluta e ride



17 luglio 2014, Eric Garner, 47 anni, viene fermato da alcuni agenti fra cui c'è anche Daniel Pantaleo. Eric è sospettato di vendere sigarette di contrabbando, è disarmato e assolutamente non pericoloso. I poliziotti vogliono arrestarlo ma lui si oppone dicendo di non aver fatto nulla, che non merita di essere arrestato. Eric NON INSULTA, NON PROVOCA, NON MINACCIA ma Pantaleo (uno degli agenti) comincia a fare uno sguardo da cane rabbioso, come si vede bene dal video, "vuole partire",  sta solo aspettando il momento giusto... Dopo pochi secondo scatta l'aggressione, Pantaleo afferra Eric Garner con una presa proibita e lo scaraventa in terra. Eric riesce solo a dire NON RIESCO A RESPIRARE,  NON RIESCO A RESPIRARE e queste saranno le sue ultime parole. Eric muore ucciso brutalmente dalla polizia e senza alcun motivo. 

Mercoledì 3 dicembre il gran giurì di Staten Island di New York, decide di non incriminare Daniel Pantaleo.  Dopo la decisione scoppiano le proteste sia a New York che in altre città: a Washington, Atlanta, Seattle e Oakland, ma anche nella contea di St. Louis, nel Missouri, dove lo scorso 25 novembre i giurati avevano preso una decisione simile stabilendo di non accusare formalmente il poliziotto bianco Darren Wilson per la morte del diciottenne nero Michael Brown. Lo slogan più usato dai manifestanti è “I can’t breathe” – “NON RIESCO A RESPIRARE” – cioè le ultime parole di Eric Garner prima di morire soffocato.

Oggi spunta un altro video in cui si vede con chiarezza Pantaleo che saluta e sorridendo alla camera 



Durante il video si vedono gli agenti che mentono sullo stato di salute di Eric:  un agente donna controlla il battito cardiaco ponendo le dita sul collo e dice di sentire un battito (non è vero, Eric è già morto) anche un agente tipicamente in sovrappeso come è consuetudine per i poliziotti americani, dice che Eric respira ma anche lui sa di mentire.
Dopo la decisione del Gran Giurì Bill de Blasio ha confessato di aver messo in guardia il figlio Dante, avuto dalla moglie di colore Chirlane, dai poliziotti della sua città dichiarando: "Non so come mi sarei sentito se fosse successo a Dante", ha detto il primo cittadino che a caldo aveva ammesso di aver avvertito il secondogenito dalla celebre capigliatura "afro" a stare attento ai poliziotti. 

Dopo secoli di lotte, dopo lo schiavismo e dopo l'elezione di un presidente nero l'America rivela ancora una volta il suo vero volto. violenza, ingiustizia, cinismo e brutalità sono i tratti somatici del paese che si definisce la più grande democrazia del mondo, mentre invece è solo il più potente, il più armato, il più violento, il più ingiusto.


venerdì 5 dicembre 2014

Mancata perquisizione, la storia si ripete



Avviso i lettori che quelle di seguito sono solo delle ipotesi. Sono solo una persona che si fa delle domande e prova a darsi delle risposte. Non abito a Roma e non conosco nulla dell vicenda se non ciò che riportano giornali, blog e tv. 

La notiza: E' stato rubato un computer dagli uffici del comune di Roma che sarebbe collegato all'inchiesta denominata Mondo di Mezzo (mafia capitale per i media). 

Ora da questa notizia non si capisce molto e chiunque direbbe "eh come vuoi che sia andata? i mafiosi sono entrati e hanno sottratto delle prove scottanti..." 

Sembrerebbe logico, facile, ma io non so sono uno di quelli col vizio di guardare sotto la superficie e di ragionare.

Nell'ambito dell'inchiesta viene arrestato il funzionario Claudio Turella del Servizio Giardini di Roma (si occupa della manutenzione delle aree verdi di Roma) e nella sua casa vengono sequestrati ben 572.000 €.
Ora come sarebbe normaleo pressi fare in questi casi gli inquirenti dovrebbero perquisire casa ufficio e altri luoghi rilevanti dove Turelli operava. E a quanto dicono sarebbe stato fatto. 

Ma allora perchè lasciare un computer (rendetevi conto dell'importanza che potrebbe avere in questi casi) nell'ufficio il quale no ci è dato sapere se e stato perquisito - in caso contrario sarebbe grava quanto la mancata perquisizione del covo di Riina-. 

Ma le cosa strane non finiscono qui. 
Nella notte fra giovedì 4 e venerdì 5 due uomini (ripeto riporto ciò che ho letto) si sarebbero introdotti di notte negli uffici del comune e sottratto un computer. 
Le guardie notturne in servizio non danno l'allarme (davvero strano) perchè, a quanto dicono, non avrebbero intuito che fossero ladri mmm. 

Quindi immaginate: voi siete guardie notturne e siete in servizio. In questi giorni tutte Roma è sconvolta da scandali, arresti e quant'altro, la tensione e alle stelle, vedete due uomini di notte che si aggirano per gli uffici comunali  e non chiedete nemmeno chi sono?  Perchè questo comportamento anomalo per non dire assurdo? Se dipendesse da me come minimo vi licenzierei in tronco. 
l'allarme viene dato solo la mattina seguente (pensate).

Altro elemento a dir poco strano: le telecamere del comune erano fuori uso. 

Le domande:
- come mai in un momento così delicato dove possono esserci depistaggi o inquinamenti di prove invece di piazzare altri microfoni o cimici e di assicurare il funzionamento delle videocamere?  
- Chi è che ha dato l'allarme? 
- qualcuno che sapeva dell'esistenza del computer? qualcuno che ha visto ma per paura non a detto nulla e dato l'allarme solo la mattina? 
- Perchè gli inquirenti non hanno sequestrato quel computer e lo hanno lasciato incustodito?
- Perchè i mafiosi dovrebbero rischiare di compromettere tutto magari recuperando prove che erano state ignorate e in momento in cui tutti i riflettori sono accesi (tranne le videocamere)? 

La mia ipotesi: 
Sarebbe così strano che a far sparire quel computer non siano stati i "mafiosi" ma altre persone magari proprio poliziotti o i famosi servizi deviati? Infondo è emerso che sarebbero implicati anche uomini delle forze dell'ordine... 
magari in quel pc c'erano nomi o cose che coinvolgevano altre persone oltre ai politici e ai criminali.  

Sono esagerato? me lo auguro. 
Ma non so,,, questo furto mi puzza ed è molto strano, anomalo, ho come la sensazione che la cosa non sia ancora finita. Se la cosa è grossa come si dice allora non è tutto qui. 
  




giovedì 4 dicembre 2014

Sbirri, mafia e...



In un paese normale, o meglio in una società civile, dovrebbe essere possibile distinguere fra chi sta dalla parte del male "dal lato oscuro della forza" da chi sta dalla parte del bene. Non sono uno di quelli con la "visione manichea" del mondo, sono semplicemente uno che nella vita ha scelto di non schierarsi dalla parte del male, anche se avrei potuto farlo e forse, come è stato per Massimo Carminati, in arte il nero o il cecato, ora sarei temuto rispettato o addirittura oggetto di ammirazione. Avrei potuto scegliere ma una volta fatto sarei stato coerente. Se avessi scelto di fare il criminale non avrei tradito, e se avessi scelto di stare dalla parte della legge non mi sarei venduto. Ora quelli che mi fanno schifo,  ribrezzo, che mi indignano e mi fanno vomitare, sono quelli che "fanno il doppio gioco" gli sbirri corrotti, quelli collusi, quelli conniventi, quelli che chiudono un occhio, quelli che io posso fare quello che voglio perchè ho il potere, quelli che se voglio ti ammazzo come un cane tanto sono protetto dalla divisa, e posso sempre dire di essere inciampato o che sei stato tu a inciampare...

L'ultima inchiesta che coinvolge mezza Roma con politici, amministratori, ministri, terroristi, poliziotti e chi più ne ha ne metta, non mi ha scandalizzato più di tanto; molte di quelle cose emerse le sapevo o le immaginavo anche solo leggendo le cronache e facendo semplicemente 2+2 o guardando la Gabanelli che un anno fa aveva anticipato molto, se non tutto, facendo un ritratto esauriente di quella che poi si è dimostrata essere la pura verità e la triste realtà. 
I criminali sono sempre esistiti e purtroppo esisteranno finchè esisterà l'essere umano. Quelli che però non riesco a mandare giù sono quelli che io chiamo gli "angeli con le corna": uomini delle forze dell'ordine, dello stato che agiscono contro di esso, che infangano l'onore dell'arma in cui prestano servizio, che hanno prestato un giuramento per poi tradirlo, uomini che vanificano la loro stessa ragione e funzione sociale.
Nella vita devi scegliere, o di qua o di la.  Il criminale, però, può pentirsi, può redimersi - il che è una cosa bella e in cui bisogna sperare -.  Ma uno sbirro sporco, corrotto che collabora con i criminali, che addirittura li protegge e li supporta è una schifezza e meriterebbe una pena maggiore e più severa del criminale. 

Massimetto la Guardia (Massimo Ursini)  

Appartenente alla  polizia di stato, secondo quanto emerso dalle indagini e riportato dal solo 24 ore  forniva numerosi congegni elettronici a prezzo fuori mercato. Lo stesso capo della presunta associazione mafiosa, Massimo Carminati, nel corso di una conversazione intercettata il 26 ottobre 2013  all’interno di un’auto, raccontava a un suo sodale che in caso ne avesse avuto necessità, Urisini poteva procurargli degli I-phone e degli I-pad al prezzo di 200 euro precisando di averne regalati a tutta la propria famiglia. 
Ursini veniva mal giudicato persino da Carminati (e ce ne vuole): 
Carminati: "Lui non fa un cazzo tutto il giorno...".
Brugia: "Fa impicci, ruba, spaccia, fa tutto".
Carminati: "Fa bene... finché...".
Brugia: "Chi se lo incula. Me fa schifo". 
Carminati: "... fa schifo perché c'ha un peccato originale".
Brugia: "fate li sbirri e siete papponi...".

Carminati: "Non sai se devi fare la guardia o il ladro".

Però, so affascinato

4 ottobre 2013, zona nord di Roma, in un Alfa Romeo 156 con targa intestata alla questura di Roma. Scendono due uomini, non ancora ufficialmente identificati; sono due poliziotti, sono stati intercettati mentre parlavano con Carminati.
Nel corso della conversazione uno dei due dice avverte Carminati: «Perché adesso, te stai sotto indagine...». E l’altro: «Oppure, per dire, che devi... devi evita’... devi evitare». e Carminati: «È un casino...». Poi la conversazione prosegue sui burrascosi trascorsi di Carminati, quando era «un pischello», un soldato della destra sovversiva che combatteva lo Stato, e lui conclude: «Adesso so’ un vecchietto...». Uno dei due poliziotti gli chiede se è vero che sparò a un poliziotto, e quando Carminati conferma si lascia andare: «Però so’ affascinato...». L’ex «pischello» rivendica: «quella è la storia nostra... hai capito? Erano altri tempi», e l’altro, sempre più rapito dai ricordi del guerrigliero tramutatosi in bandito, confessa: «Io starei due giorni a sentirti...». Anche perché «non sei stato un santo, però manco sei stato...». E salutando dice: «Massime’, è sempre un piacere».

Chi è Carmianti? Leggete qui e valutate se sia da ammirare e soprattuto chiedetevi come sia possibile che uno così sia in libertà.

Il Ros

Altro soggetto ex appartenente all’Arma dei Carabinieri. Era stato lui, ex Ros, poi diventato ristoratore a cercare un contatto con gli allegri compari agli ordini di Carminati.

Era sempre uno dei sodali di “Mafia Capitale” dice: «sì…è un altro che c’ha la lingua lunga…ma sai perché? perchè come tutti questi che sono stati magari nei reparti operativi…un po’ mutuano no?..se tu vedi questi dei reparti operativi un po’ so guardie un po’ so’ ladri..gli piace un po’ sta in mezzo alla strada…certe co..poi lui è..sostanzialmente  è pure uno che magari…è pure coraggioso fisicamente…quindi ha fatto pure comodo sotto certi aspetti…pero’…poi è normale che ..poi dopo dai..dai reparti operativi vai affanculo al Commissariato… ».

Salvatore Nitti (anche lui detto la guardia)

Altro appartenente alle Forze dell’ordine in contatto con esponenti del sodalizio indagato era un pensionato della Polizia di Stato, già dal 2011 in contatto con Massimo Carminati. Si diede da fare per fare ottenere il passaporto a Carminati che doveva andare a Londra.

Arriba Federico

Di questo Federico si parla in una conversazione intercettata il 23 gennaio 2013. appartenente alle Forze di Polizia o ai servizi di informazione (non si sa bene), che si è messo a disposizione per qualsiasi cosa istruendo Carminati sulla possibile intercettazione attraverso la connessione in rete wifi che diceva: «lui mi ha detto “qualunque cosa io sto a disposizione,  mi fai chiamare da questo vengo io, ve faccio quello che ve pare”, mi ha detto un sacco di cose, io poi ..un cazzo sulle cose..su come se move que…ma ho detto sto Iphone, mi ha detto non dà retta alle cazzate…con il wifi ti mettono un programma, si è vero però poi funziona solo con il wifi  dove loro ti conoscono gli indirizzi se tu sei uno invece che c’hai tutti gli indirizzi wifi, che dove entra c’hai la cosa, sennò possono sentire solo a casa, se chiudi  a casa non telefoni, stanno bene così. Mi ha spiegato un po’ di cose, capito?»

E questi sono solo quelli noti, quelli che sono emersi dalle indagini ma oltre a questi ci sono finanzieri (se no non si spiega come sia possibile che certe operazioni finanziarie, truffe colossali e appalti super truccati siano potuti avvenire) servizi segreti deviati(se non non si spiega come sia possibile che certe persone non fossero in galera e potessero agire indisturabati) poliziotti, carabinieri ecc.

Ora scusate ma davvero mi viene da vomitare sono troppo schifato per continuare.



mercoledì 3 dicembre 2014

La corea: sono stati gli USA a creare l'ebola


Leggendo questo titolo si è portati a pensare che si tratta dell'ennesima follia proveniente dal regime nord coreano atta a destabilizzare, diffamare e seminare il panico. In realtà, però, la corea giunge tardi, anzi, si può dire che scopre "l'uovo di colombo".A quanto pare questa notizia circola da molto tempo e questa ipotesi è stata anche oggetto di discussione in una risoluzione dell'ONU. Sembra assurdo ma a quanto pare ci sarebbero prove "inconfutabili" a sostegno di questa teoria. Certo è che se emergesse con certezza che gli USA hanno responsabilità nella diffusione del virus ebola  sarebbe davvero qualcosa di abominevole, forse anche peggio della bomba atomica (anch'essa un prodotto made in USA) almeno quella ha ucciso in modo istantaneo (anche se le radiazioni fanno ancora oggi dei danni) l'ebola uccide lentamente e causando grandi sofferenze a chi ne è vittima.  Ma dato che non voglio fare la figura del complottista alla kadmon mi limiterò a osservare e riflettere su quello che è stato detto e che sta ancora emergendo anche mentre scrivo.

La Corea del Nord, come, anticipato, accusa gli Stati Uniti della diffusione del virus Ebola, sostenendo che è stato “finalizzato allo sviluppo di armi biologiche”, al fine di ottenere la supremazia mondiale, tono farebbe subito pensare a una provocazione propagandistica, ma la Corea è molto spaventata e lo dimostra il fatto che la sua frontiera ai turisti e messo in quarantena chiunque sia entrato.
Ora, un rapporto della Korean Central News Agency (Kcna) sostiene che un collaboratore dell’ex presidente Reagan ha rivelato che gli Stai Uniti avevano inventato un progenitore del virus di Ebola “ai fini di lanciare una guerra biologica”.
Il collaboratore ha detto di chiamarsi Roberts, e il Washington Post ha detto potrebbe essere Paul Craig Roberts, un economista. Mr Roberts ha recentemente pubblicato un post sul blog dal titolo “è il governo degli Stati Uniti Il Maestro criminale del nostro tempo?”, che fa riferimento al lavoro pubblicato da due accademici su Ebola.

leggi il suo articolo qui 

Solo poche settimane dopo una risoluzione delle Nazioni Unite ha condannato la situazione dei diritti umani nel paese, la Kcna ha criticato gli Stati Uniti per la propria situazione dei diritti umani.
Gli USA avrebbero dato 140 milioni dollari a una società farmaceutica per la ricerca sul virus e avrebbero scelto l’Africa per testare l’arma biologica. E’ accreditato questa pretesa ad un professore liberiano senza nome.  A dire che gli Stati Uniti “imperialisti” hanno a lungo condotto” vivisezione con epidemie letali, infliggendo sofferenze indicibili all’umanità” sono il “Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani”
Molti giornali russi, di Singapore e americani hanno asserito che gli Stati Uniti hanno sviluppato un vaccino anti virus di Ebola attraverso esperimenti sul contagio di Ebola, ma hanno altresì impedito che questo vaccino fosse noto al mondo, solo per i propri interessi.”

L'origine del virus ebola, come tanti altri, è avvolto nel mistero e la sua nascita e diffusione presentano molti lati oscuri. L'ebola, si manifesta per la prima volta nel 1976 in Zaire e prende il nome da un fiume che scorre nello stato (oggi Repubblica Democratica del Congo). 
Prima di quella data di l'ebola non si era mai vista (proprio come avvenne con l'AIDS) ciò è molto strano perchè i virus sono organismi molto antichi, che possono mutare ma sostenere che ne possano  nascere di nuovi e in così poco tempo suscita non pochi dubbi. 

Dal 76' a oggi l'ebola aveva causato "solo" 2500 vittime (la spagnola, nei primi del novecento, uccise milioni di persone...). Ma solo nell'ultima epidemia il virus ha infettato 8000 persone e i morti sono più circa 4000. 
la cosa strana è che proprio in concomitanza con l'ultima epidemia alcuni laboratori in USA e in Canada stavano facendo ricerca sul virus potenziandolo al fine di contrastare eventuali attacchi biologici. il terribile sospetto è che la sua recente devastante diffusione sia in qualche modo dovuta a una falla nei sistemi di sicurezza di questi laboratori ad alto rischio.
A confermare i sospetti ci sono dei precedenti. La fuga del virus è già avvenutain almeno tre casi: nel 1976 in Inghilterra, nel 2004 negli Usa (con due ricercatori contagiati e poi guariti) e, sempre nel 2004, in Russia, quando uno scienziato perse la vita dopo essere stato infettato. 

La prova che gli USA conducono studi ed esperimenti su alcuni virus fra cui l'ebola volti al loro potenziamento al fine di creare dei super virus si trova in un 

documento del Us Department of health (il ministero della Salute americano).

Come riportato in questo articolo ci sono anche ricercatori, come il professor Ron Fouchier che dicono (si vantano) di aver modificato il virus H5N1 (quello dell l'aviaria) creando il virus più potente del mondo che, ha detta dello scienziato sarebbe in grado causare milioni di morti in pochissimo tempo. 

Tutto sarebbe fatto in nome dalla sicurezza, la paura del bioterrorrismo. Certo per contrastare un eventuale nemico bisogna conoscere le sue potenzialità ma lo scenario in cui ci troviamo è ben diverso. Fino a oggi nessun terrorista, fondamentalista islamico ha mai diffuso virus mortali, e per dover di cronaca bisogna ricordare che anche lo spauracchi della bomba atomica iraniana o coreana agitato spesso dagli USA non si è mai rivelato fondato o realmente temibile. Anzi, l'unica nazione al mondo e nella storia ad aver usato la bomba atomica sono proprio gli USA.

nel documento del governo statunitense sopracitato, al capitolo 6.2.2 vengono citati alcuni esperimenti altamente pericolosi (c'è da mettersi sul serio paura). 

Cito testualmente.
A) Accrescimento degli effetti dannosi dell'agente (patogeno, ndr) o della tossina.
B) Distruzione dell'immunità o dell'efficacia dell'immunizzazione contro un agente o una tossina senza una giustificazione clinica e/o agricola (per le malattie del bestiame, ndr).
C) Conferimento all'agente o alla tossina di una resistenza alle efficaci profilassi cliniche e/o agricole o agli interventi terapeutici contro l'agente o la tossina stessi, o facilitazione della loro capacità di sfuggire alle attuali metodologie di individuazione (del contagio, ndr).
D) Potenziamento della stabilità, della trasmissibilità o dello spargimento dell'agente patogeno o della tossina.
E) Modificazione dell'ambiente che ospita l'agente o la tossina o delle sue forme.
F) Potenziamento della sensibilità di una popolazione all'agente o alla tossina (in sostanza, l'abbattimento delle difese umane naturali contro la malattia, ndr).
G) Generazione o ricostituzione di un agente patogeno o di una tossina ormai eradicata tra quelle della lista al punto precedente», ovvero l'elenco di malattie considerate ad altissimo rischio, tra le quali il governo Usa indica appunto anche l'Ebola. 

Riuscite a capire e immaginare in quale mondo viviamo e quali pericoli aleggiano come spettri su intere popolazioni, ignare vittime, sacrificate sull'altare della scienza in nome di una presunta sicurezza e difesa?  
Certo sperimentare virus sul territorio americano non sarebbe possibile ma in africa dove vivono i neri che per tutto il mondo (chi più chi meno) non valgono nulla e sono visti come animali o peggio cavie da laboratori su cui fare esperimenti. 

Il medico americano Martin Furmanski, che si occupa di ricerca sulle armi batteriologiche, sostiene che quando un virus, ormai debellato, ritorna improvvisamente, c'è sempre da sospettare e non poco. Nel 77 il virus della spagnola ritornò misteriosamente a fare vittime, questa volta in cina e, come sostiene ancora Furmanski in un suo articolo: «Una serie di test genetici suggerirono sulle prime che potesse trattarsi di un virus fuggito dai laboratori nel 1949-50» e, anni dopo, «alcune tecniche avanzate di ricerca genetica confermarono l'ipotesi».  

Scenario da romanzo Crichtoniano? o da film di Emmerich? No, questa non è finzione ma la triste e tragica realtà. Nel mondo ci sono persone senza scrupoli e folli disposte a fare cose indicibili, veri e proprio genocidi in nome di una presunta difesa e sicurezza ma che in realtà progettano e si adoperano per creare armi in grado di estinguere l'essere umano. E pensare che il mondo si indigno quando, secondo la leggenda, Fleming testò la penicillina sul proprio figlio.