mercoledì 3 dicembre 2014

La corea: sono stati gli USA a creare l'ebola


Leggendo questo titolo si è portati a pensare che si tratta dell'ennesima follia proveniente dal regime nord coreano atta a destabilizzare, diffamare e seminare il panico. In realtà, però, la corea giunge tardi, anzi, si può dire che scopre "l'uovo di colombo".A quanto pare questa notizia circola da molto tempo e questa ipotesi è stata anche oggetto di discussione in una risoluzione dell'ONU. Sembra assurdo ma a quanto pare ci sarebbero prove "inconfutabili" a sostegno di questa teoria. Certo è che se emergesse con certezza che gli USA hanno responsabilità nella diffusione del virus ebola  sarebbe davvero qualcosa di abominevole, forse anche peggio della bomba atomica (anch'essa un prodotto made in USA) almeno quella ha ucciso in modo istantaneo (anche se le radiazioni fanno ancora oggi dei danni) l'ebola uccide lentamente e causando grandi sofferenze a chi ne è vittima.  Ma dato che non voglio fare la figura del complottista alla kadmon mi limiterò a osservare e riflettere su quello che è stato detto e che sta ancora emergendo anche mentre scrivo.

La Corea del Nord, come, anticipato, accusa gli Stati Uniti della diffusione del virus Ebola, sostenendo che è stato “finalizzato allo sviluppo di armi biologiche”, al fine di ottenere la supremazia mondiale, tono farebbe subito pensare a una provocazione propagandistica, ma la Corea è molto spaventata e lo dimostra il fatto che la sua frontiera ai turisti e messo in quarantena chiunque sia entrato.
Ora, un rapporto della Korean Central News Agency (Kcna) sostiene che un collaboratore dell’ex presidente Reagan ha rivelato che gli Stai Uniti avevano inventato un progenitore del virus di Ebola “ai fini di lanciare una guerra biologica”.
Il collaboratore ha detto di chiamarsi Roberts, e il Washington Post ha detto potrebbe essere Paul Craig Roberts, un economista. Mr Roberts ha recentemente pubblicato un post sul blog dal titolo “è il governo degli Stati Uniti Il Maestro criminale del nostro tempo?”, che fa riferimento al lavoro pubblicato da due accademici su Ebola.

leggi il suo articolo qui 

Solo poche settimane dopo una risoluzione delle Nazioni Unite ha condannato la situazione dei diritti umani nel paese, la Kcna ha criticato gli Stati Uniti per la propria situazione dei diritti umani.
Gli USA avrebbero dato 140 milioni dollari a una società farmaceutica per la ricerca sul virus e avrebbero scelto l’Africa per testare l’arma biologica. E’ accreditato questa pretesa ad un professore liberiano senza nome.  A dire che gli Stati Uniti “imperialisti” hanno a lungo condotto” vivisezione con epidemie letali, infliggendo sofferenze indicibili all’umanità” sono il “Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani”
Molti giornali russi, di Singapore e americani hanno asserito che gli Stati Uniti hanno sviluppato un vaccino anti virus di Ebola attraverso esperimenti sul contagio di Ebola, ma hanno altresì impedito che questo vaccino fosse noto al mondo, solo per i propri interessi.”

L'origine del virus ebola, come tanti altri, è avvolto nel mistero e la sua nascita e diffusione presentano molti lati oscuri. L'ebola, si manifesta per la prima volta nel 1976 in Zaire e prende il nome da un fiume che scorre nello stato (oggi Repubblica Democratica del Congo). 
Prima di quella data di l'ebola non si era mai vista (proprio come avvenne con l'AIDS) ciò è molto strano perchè i virus sono organismi molto antichi, che possono mutare ma sostenere che ne possano  nascere di nuovi e in così poco tempo suscita non pochi dubbi. 

Dal 76' a oggi l'ebola aveva causato "solo" 2500 vittime (la spagnola, nei primi del novecento, uccise milioni di persone...). Ma solo nell'ultima epidemia il virus ha infettato 8000 persone e i morti sono più circa 4000. 
la cosa strana è che proprio in concomitanza con l'ultima epidemia alcuni laboratori in USA e in Canada stavano facendo ricerca sul virus potenziandolo al fine di contrastare eventuali attacchi biologici. il terribile sospetto è che la sua recente devastante diffusione sia in qualche modo dovuta a una falla nei sistemi di sicurezza di questi laboratori ad alto rischio.
A confermare i sospetti ci sono dei precedenti. La fuga del virus è già avvenutain almeno tre casi: nel 1976 in Inghilterra, nel 2004 negli Usa (con due ricercatori contagiati e poi guariti) e, sempre nel 2004, in Russia, quando uno scienziato perse la vita dopo essere stato infettato. 

La prova che gli USA conducono studi ed esperimenti su alcuni virus fra cui l'ebola volti al loro potenziamento al fine di creare dei super virus si trova in un 

documento del Us Department of health (il ministero della Salute americano).

Come riportato in questo articolo ci sono anche ricercatori, come il professor Ron Fouchier che dicono (si vantano) di aver modificato il virus H5N1 (quello dell l'aviaria) creando il virus più potente del mondo che, ha detta dello scienziato sarebbe in grado causare milioni di morti in pochissimo tempo. 

Tutto sarebbe fatto in nome dalla sicurezza, la paura del bioterrorrismo. Certo per contrastare un eventuale nemico bisogna conoscere le sue potenzialità ma lo scenario in cui ci troviamo è ben diverso. Fino a oggi nessun terrorista, fondamentalista islamico ha mai diffuso virus mortali, e per dover di cronaca bisogna ricordare che anche lo spauracchi della bomba atomica iraniana o coreana agitato spesso dagli USA non si è mai rivelato fondato o realmente temibile. Anzi, l'unica nazione al mondo e nella storia ad aver usato la bomba atomica sono proprio gli USA.

nel documento del governo statunitense sopracitato, al capitolo 6.2.2 vengono citati alcuni esperimenti altamente pericolosi (c'è da mettersi sul serio paura). 

Cito testualmente.
A) Accrescimento degli effetti dannosi dell'agente (patogeno, ndr) o della tossina.
B) Distruzione dell'immunità o dell'efficacia dell'immunizzazione contro un agente o una tossina senza una giustificazione clinica e/o agricola (per le malattie del bestiame, ndr).
C) Conferimento all'agente o alla tossina di una resistenza alle efficaci profilassi cliniche e/o agricole o agli interventi terapeutici contro l'agente o la tossina stessi, o facilitazione della loro capacità di sfuggire alle attuali metodologie di individuazione (del contagio, ndr).
D) Potenziamento della stabilità, della trasmissibilità o dello spargimento dell'agente patogeno o della tossina.
E) Modificazione dell'ambiente che ospita l'agente o la tossina o delle sue forme.
F) Potenziamento della sensibilità di una popolazione all'agente o alla tossina (in sostanza, l'abbattimento delle difese umane naturali contro la malattia, ndr).
G) Generazione o ricostituzione di un agente patogeno o di una tossina ormai eradicata tra quelle della lista al punto precedente», ovvero l'elenco di malattie considerate ad altissimo rischio, tra le quali il governo Usa indica appunto anche l'Ebola. 

Riuscite a capire e immaginare in quale mondo viviamo e quali pericoli aleggiano come spettri su intere popolazioni, ignare vittime, sacrificate sull'altare della scienza in nome di una presunta sicurezza e difesa?  
Certo sperimentare virus sul territorio americano non sarebbe possibile ma in africa dove vivono i neri che per tutto il mondo (chi più chi meno) non valgono nulla e sono visti come animali o peggio cavie da laboratori su cui fare esperimenti. 

Il medico americano Martin Furmanski, che si occupa di ricerca sulle armi batteriologiche, sostiene che quando un virus, ormai debellato, ritorna improvvisamente, c'è sempre da sospettare e non poco. Nel 77 il virus della spagnola ritornò misteriosamente a fare vittime, questa volta in cina e, come sostiene ancora Furmanski in un suo articolo: «Una serie di test genetici suggerirono sulle prime che potesse trattarsi di un virus fuggito dai laboratori nel 1949-50» e, anni dopo, «alcune tecniche avanzate di ricerca genetica confermarono l'ipotesi».  

Scenario da romanzo Crichtoniano? o da film di Emmerich? No, questa non è finzione ma la triste e tragica realtà. Nel mondo ci sono persone senza scrupoli e folli disposte a fare cose indicibili, veri e proprio genocidi in nome di una presunta difesa e sicurezza ma che in realtà progettano e si adoperano per creare armi in grado di estinguere l'essere umano. E pensare che il mondo si indigno quando, secondo la leggenda, Fleming testò la penicillina sul proprio figlio.  









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