domenica 19 luglio 2015

Pro Loco. Pro Bono? No, Pro Nobis

Le Pro Loco dovrebbero essere delle associazioni locali che si occupano dello sviluppo e della promozione del territorio, . In epoca medioevale (ma anche prima) erano gruppi a cui veniva delegata l'organizzazione delle feste collettive. Oggi nella maggior parte dei casi sono presenti nei comuni che non sono dotati di uffici turistici e dove sono presenti delle frazioni.

Il loro scopo dovrebbe,come detto, essere lo sviluppo delle attività turistiche, in particolare per quel che concerne i prodotti tipici dell'enogastronomia e dell'artigianato locale, le tradizioni popolari, la tutela e la salvaguardia dei patrimoni storico-artistici, architettonici, culturali e ambientali.

Di solito/norma le Pro Loco sono associazioni di volontariato e nella maggior parte dei casi ricevono contributi annuali (di solito quelle principali o più anziane) dai loro comuni di riferimento e possono prevedere anche quote associative. Ma, sempre di norma, essendo associazioni SENZA FINE DI LUCRO non dovrebbero percepire alcun guadagno, dividendo o altro forma di introito. Fino a qui tutto bello, sano, giusto, Ma come potrete immaginare non è oro tutto quel che luccica, anzi spesso è una fregatura.

Le Pro Loco col passare degli anni e con l'avvicendarsi di politici e amministratori legati a corruzione e malaffare sono diventate, nel migliore dei casi, piccoli business con cui arrotondare stipendi o pensione (dato che spesso i "capi" sono tutti anziani), nel peggiore delle vere e proprie sedi clientelari del malaffare locale.
Facendo un veloce giro nel oceano del web si possono trovare migliaia di casi più o meno gravi di mala gestione, truffa e appropriazioni indebite. I metodi per "fregare e imbrogliare" sono tanti e legati alla fantasia, cosa in cui noi italiani eccelliamo.
La tendenza di comini e amministrazioni, in particolare quando sono ignoranti e poco acculturati e quella di realizzare manifestazioni che si autoripagano e finanziano. Non si deve spendere o perdere nulla, al massimo guadagnarci. Della cultura dell'arte, del territorio o dei giovani a nessuno frega nulla e qui pochi che hanno tali interessi sono visti con fastidio, come idealisti. L'obbiettivo è sempre e solo uno i soldi.

- Si possono intascare contributi gonfiando le richieste di fondi: Si chiede 10 per organizzare un evento e ci si intasca 5.

- Si possono falsificare i registri al fine di raggiungere un finto pareggio di bilancio: L'evento è costato 10, sono entrati 15, ci intaschiamo e dividiamo 5 (questo è il più frequente).

- poi c'è la questione dei rimborsi. Perchè è vero che non ci devono essere guadagni ma se associato o terzi prestano dei servizi (materiale, cibi e bevande, competenze ecc.) questi vanno rimborsati, ma come potete immaginare è facile creare "appalti" super pilotati: Tizio ha bisogno di lavoro quindi gli affidiamo la gestione del servizio bar e ristorazione e spesso tizio è amico o addirittura parente di presidente o associati della Pro Loco. Questo, specie, nei paesi piccoli è molto frequente.

Voi vi sarete chiedendo, ma come può un cittadino riconoscere e accorgersi di queste cose e magari prendere coscienza di cose "losche" in modo da attivarsi e agire di conseguenza.
Semplice, ci sono dei segnali tipici che permettono di riconoscere attività poco limpide o "strane":

- Primo non fidatevi mai quando sentite la parola gratis e o volontariato...nel 90% dei casi è una balla.

- osservate la manifestazione nel suo complesso e se notate cose fuori posto o non inerenti, nel migliore dei casi è incompetenza degli organizzatori, ma spesso si tratta di modi per "guadagnare":
esempio se in una manifestazione legata ai fiori o la cinema vi trovate di fronte a bancarelle di peruviani, cinesi e a cantine dismesse, salami e formaggi questo avviene perchè ci guadagnano o speculano con l'assegnazione di piazzole o altro.

- Se vi accorgete che sono la solita "cricca" famigliola:
Esempio se a servire da bere e da mangiare ci trovate sempre gli stessi o quello che gestisce il bar in piazza e non i classici "giovani volontari".
- Se vi accorgete che la manifestazione si autofinanzia in toto, quindi se non vi sono elementi che lasciano pensare a un investimento sul territorio, quasi sempre vi trovate di fronte a un modo per fare business e non salvaguardia del territorio o promozione di cultura.

La cosa paradossale è i cittadini non si accorgono, non vogliono vedere o cercano di trovare un modo per "infilarsi" anche loro. I componenti di questi piccoli clan, non si sentono sporchi ma furbi, loro si autoconvincono di essere "quelli che fanno" e che fanno anche bene, meglio degli altri. Certo questo. Per fortuna non succede ovunque, ci sono anche realtà sane e oneste. Ma questo modo di essere, agire e pensare lo si può ritrovare in ogni settore pubblico italiano: Nello sport, nella sanità, nell'istruzione. L'italia è un paese fondamentalmente, ipocrita, egoista, sporco e disonesto che però si autoconvince che i delinquenti, i disonesti e i colpevoli siano sempre gli altri.

giovedì 9 luglio 2015

A me me pare 'na strunzata


Una cosa è certa, quelli di Hacking Team hanno fregato tutti. Si sa che l'informatica per noi italiani è ancora assimilabile alla magia. Ma la logica dovrebbe essere una pratica oramai acquisita e consolidata... Stampa e media stanno andando letteralmente fuori testa per questa mega, anzi giga-stronzata legata a questo fantomatica azienda Italiana (e ho detto tutto...). Allora facciamo un esempio: voi siete ignoranti e guidate uno stato. volete comprare un software per spiare l'italia e o la francia. Ora, cosa fate comprate un software che possono comprare tutti (vostri avversari compresi) e che non si sa bene chi lo produce e se si appropria di dati segreti o assumete voi un paio di smanettoni (programmatori) e vi create un software che usate solo voi? Nessuno pensa che sotto ci sia una facile, quanto furbetta manovra pubblicitaria? Non vi sembra tutto un po' assurdo? Dittature sanguinarie come il Sudan che hanno a disposizione le più grandi organizzazioni criminali si rivolgono a un'azienda di Milano per comprare un software di spionaggio? Quelli rapirebbero un gruppo di informatici li costringerebbero a creare un virus e poi li farebbero fuori... Immaginatevi la CIA che va a Milano a comprarsi il software per spiare la Merkel ah ah ah scusate ma mi viene da ridere perhè neanche in un film dei Vanzina si arriverebbe a tanto...


http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/09/hacking-team-allarme-della-societa-attaccata-ora-siamo-fuori-controllo/1858280/

LA PAGLIUZZA LA TRAVE E LE OLIMPIADI DELLO STERMINIO

Come ogni estate in Israele si sta preparando l'ormai fisso appuntamento delle olimpiadi della distruzione e dello sterminio.
La notizia di oggi è che 2 israeliani sarebbero detenuti a Gaza. Naturalmente stampa e media si sono subito affrettati a riportare la notizia e a dargli il giusto e dovuto risalto. Sta ricominciando tutto. Ricordate com'è avvenuta l'ultima "guerra"?(le virgolette sono d'obbligo poichè è guerra quando due fazioni si fronteggiano ma quando una stermina l'altra non è una guerra ma un massacro uno sterminio di massa) L'uccisione molto sospetta e piana di "stranezze" dei due studenti ebrei?

Si ricorda a eventuali smemorati che l'ultima guerra ha causato la morte di 2551 morti di cui 551 bambini (secondo l'ONU, ma secondo fonti palestinesi 577) e 11 mila feriti, Senza contare i danni che, come scrive oggi l'Unità,con il blocco imposto da Israele, richiedono 1 secolo per essere riparati.

COME SI PUO' DEFINIRE QUESTO SE NON STERMINIO?

Ora,come detto, si sta ricominciando, si alzano i toni, si provoca, si accendono micce; si fa di tutto per giustificare l'ennesimo massacro che anche questa volta non vedrà nessun riconoscimento "ufficiale", nessuna marcia, manifestazioni e vertici; nemmeno un G1, tutte le commissioni, i tribunali ecc. sono impotenti, non possono agire contro l'immenso potere politico, economico e militare di Israele, nessuno può. E non si può nemmeno denunciare o opinare perchè diventa automaticamente antisemitismo.
Un dossier dell'ONU (si dell'ONU) denuncia cose che definire disumane non basta: Israele ha torturato, segregato e stuprato 7000 bambini (tra i 12 e i 17 anni, ma qualcuno anche di 9 anni) in 10 anni.
Di seguito si può leggere il documento ufficiale.

http://www2.ohchr.org/english/bodies/crc/docs/co/CRC-C-ISR-CO-2-4.pdf

I piccoli vengono arrestati durante incursioni notturne nei territori palestinesi. Bendati, ammanettati e rapiti. Quando non sono utilizzati come scudi umani negli scontri a fuoco, vengono trasferiti in centri di detenzione senza che i genitori possano sapere nulla sulla loro sorte. Nelle prigioni vengono stuprati e picchiati, sottoposti a violenze psicologiche senza fine, privati di cibo e acqua con l’unico intento di far loro confessare qualche crimine, seppur mai realmente compiuto. Così che, i piccoli, cedono, e ammettono qualsiasi reato, finendo, per tanto, condannati.
Da quanto emerge dal dossier, la maggior parte dei prigionieri bimbi viene fermata con l’accusa di aver lanciato pietre alle vetture dei soldati israeliani o ai coloni, un reato, questo, punibile con 20 di carcere.
Lo sterminio è diventato sport nazionale, diritto costituzionale, principio morale su cui si basa un'intera cultura. Non si tratta di esagerazioni o interpretazioni queste informazioni non giungono da un blogger o da fonti inattendibili ma dal Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu. Uno studio israeliano di 5 anni fa, pubblicato sul quotidiano Haaretz,
vedere qui

http://www.haaretz.com/news/421-children-report-having-been-victims-of-incest-in-2007-1.242862

rendeva noto che in Israele una donna su sette e un uomo su undici sono stati vittime di incesti familiari. Fa riflettere no? Per non parlare dei numerosi casi di pedofilia registrati all’interno delle scuole talmudiche.

http://www.haaretz.com/opinion/.premium-1.547319

Attualmente in Israele sono detenuti 236 minori, 44
dei quali hanno meno di 16 anni.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/02/medio-oriente-lonu-accusa-israele-minori-palestinesi-detenuti-torturati/641370/
La stampa e i media che dovrebbero fare da contrappeso, denunciare e informare, possibilmente con imparzialità, è oramai inglobata, prigioniera di un mondo in preda a delirio, disinformazione, danaro, potere, egoismo, cinismo e violenza. Accendono i riflettori e sulle pagliuzze e ignorano le travi.
A uno stato creato illegalmente e che continua a espandersi illegalmente si concede e giustifica ogni sorta di mostruosità. Si pensa che le torture che il mondo ha visto perpetrarsi a Guantanamo e Abu Ghraib siano il picco massimo raggiungibile da una società moderna, ma l'uomo è in grado di stupire e andare sempre oltre e superare se stesso in qualunque campo. Quelle torture condannate da tutto il mondo erano rivolte ad adulti e presunti (molto presunti) terroristi. Ma quelle di Israele sono ai danni di bambini colpevoli di cosa? di innocenza? Essere palestinesi? La colpa di quei bambini è semplicemente essere nati. Il solo fatto di esistere per Israele costituisce una colpa, una forma eversione contro il divino stato d'Israele, contro la terra promessa di riconquistata da Mosè, il popolo eletto di Dio. Beh, lasciatemelo dire, non esiste nessun DIO concepibile che possa mai consentire e giustificare tali crimini e disumanità e per dire questo non ho bisogno di ricerche, fonti, o libri ma solo di due cose: un cuore e un cervello.

mercoledì 8 luglio 2015

NON CE LA FA PIU', VUOLE SOLO UN PO' DI PACE


luglio del 2005 4 poliziotti massacrano di botte Federico Aldrovandi fino a ucciderlo. Sono stati condannati ma hanno goduto dell'indulto. La madre di Federico dopo un calvario giudiziario aveva sporto delle querele a:
- Franco Maccari del COISP che organizzò una manifestazione sotto il comune dove lavorava la signora Aldrovandi per umiliarla e dire che la foto che ritraeva Federico morto era falsa.
- Paolo Forlani, uno dei poliziotti assassini condannati ha definito suo figlio "cucciolo di maiale" e lei "faccia da culo falsa e avvoltoio"
- Senatore Carlo Giovanardi che disse che quello nella foto non era sangue ma un cuscino.
Oggi Patrizia Moretti, la madre di Federico ha deciso di ritirare le querele perchè sfinita e sfiduciata dalla giustizia. Suo malgrado ha capito che l'Italia è un paese dove non ci può essere giustizia e qualora ci fosse e solo perchè comprata, estorta, forzata, venduta.
Oggi queste tre "persone" camminano a testa alta e petto in fuori convinte di averla scampata ancora una volta. Ma si illudono perchè i loro cuori e le loro coscienza saranno macchiate per il resto della loro vita. Patrizia cerca di trovare finalmente un po' di pace. Loro dovranno fuggire dalla dannazione vita natural durante.